venerdì 16 agosto 2013

2^ gara sociale 2013 - Cima Grappa

Sabato 26 Luglio 2013

La montagna è solo per pochi (cit. Marco Pantani). Ma il DBT invece è per tutti. Per chi si allena e punta a vincere oppure vuole solo migliorasi superando il tempo della passata stagione. Per chi non si allena ma vuole comunque esserci e dare tutto anche se è poco. Per chi la bici la conosce da poco ma è come se ci salisse da una vita. Per chi ama il gruppo e pedalare insieme. Per chi non corre per arrivare prima ma per quello che si prova durante la salita. Questo è il DBT, e la pagina di storia che è stata scritta sul Monte Grappa sabato 28 Luglio 2013 racconta proprio di questo.

La partenza è a Semonzo alle ore 8:30. Siamo in 12 e la giornata, che già da qualche ora è iniziata, si appresta ad essere una delle più calde di questa estate. Purtroppo si registrano alcune assenze ma anche qualche ritorno gradito. Come da copione si pedala in gruppo, e anche dopo il via ufficiale si affronta il primo km in tranquillità. Poi le pendenze fanno la selezione. In testa al gruppo Ale, Carlo e Maso fanno l’andatura e chi prima e chi dopo si stacca. Fede è quello che resiste più degli altri, poi Topo e Pisu. Luca e Cogo cercano di tenere il ritmo ma sono i primi ad andare fuori giri. Dopo poco più di 3 km in testa rimangono solo in tre. Più staccati si formerà un terzetto: Topo, Fede e Pisu. Via via tutti gli altri. La salita di Cima Grappa da Romano è di quelle lunghe in cui ti devi gestire dosando le forze. Ale detta il ritmo in testa per tutta la prima parte della salita (12 km) staccando prima Carlo e poi Maso. Carlo si riprende è al termine dei 12 km recupera prima Maso e poi Ale. Si forma così una coppia al comando, mentre Maso rimane staccato di poco più di un km. Segue il tratto in leggera discesa fino a ponte San Lorenzo dove Carlo e Ale si prendono una pausa rallentando l’andatura. Dopo ponte San Lorenzo la salita ricomincia e dopo qualche km di relax Ale riprende a fare il ritmo visto anche il sopraggiungere di Maso. Carlo e Ale si alternano nel fare l’andatura ma pedalano per buona parte insieme. Il ritmo è buono e arriva così presto il bivio per Cima Grappa, gli ultimi 3 km sono i più duri della salita. Maso è ormai lontano, la vittoria sarà un affare per due. Gli ultimi 3 km fanno rallentare un po’ l’andatura permettendo ai due sfidanti di studiarsi, di ascoltare i rispettivi respiri affannosi. Quello che stanno vivendo è l’essenza ultima del ciclismo: la strada che sale, un paio di km all'arrivo e la consapevolezza che solo uno arriverà per primo al traguardo. Come diceva il grande Eddy Merckx quando la strada sale non ti puoi nascondere. Ed è così che Carlo, a -1 km dall'arrivo, cambia il ritmo, accelera, provando un allungo più che uno scatto. Ale, dimostratosi finora un ottimo passista scalatore, non risponde, e Carlo giunge così solo al traguardo in circa 1h 44’. Cima Grappa è sua, sua è la vittoria confermando di meritare ancora la leadership del DBT. Completano il podio un comunque ottimo Ale, staccato di una ventina di secondi, e Maso a 4 minuti da Ale. Ad Ale forse è mancata un po’ di freschezza e lucidità nel finale, Maso se non avesse perso la ruota di Ale nella prima parte della salita sarebbe sicuramente arrivato coi primi due a giocarsela. Ben più staccati gli altri: Fede, quarto, accusa più di un quarto d’ora, segue a ruota con pochi secondi un sempre più convincente e primo tra i neofiti Pisu, e poi il tenace Topo sesto a 8 minuti da questi ultimi. Per Topo e Fede, analizzando il tempo, di sicuro la condizione fisica è da migliorare, soprattutto per Topo in astinenza da bici da più di 40 giorni, dato che hanno fatto entrambi meglio in passato. Il Pisu ormai non è più una sorpresa e continuando di questo passo sarà presto annoverato tra i pro. Sta dimostrando impegno e dedizione per questo sport, ingredienti necessari per crescere e migliorarsi. Questi tre hanno pedalato insieme fino a ponte San Lorenzo poi prima Topo e poi Pisu si sono staccati da Fede anche se Pisu ha poi recuperato il gap nel finale. Questo per quanto riguarda i pro. Ma la vera sorpresa di giornata è il settimo posto di Ilaria davanti a tanti maschietti. Buonissimo il suo tempo (2h 14’). Partita piano a man mano ripreso tutti per poi formare per buona parte della salita coppia con Luca staccandolo poi nell'ultimo tratto di salita dopo ponte San Lorenzo. Dopo di lei seguono Luca, Fabio, Cogo e Bruno. Infine dopo un’ora dal primo arriva Laura meritandosi l’applauso più sentito e caloroso, stile DBT. Trattasi d’impresa per una ragazza che ha iniziato a pedalare solo da qualche mese. Tutta la gara è stata seguita e fotografata in più punti dall'ottimo Presidente Toni. Presidente unico che provvede anche ad un ottimo rinfresco al rifugio Cima Grappa a base di birra e panini apprezzatissimo dopo le fatiche della salita. Tutti contenti indipendentemente dal risultato, ma soprattutto orgogliosi di appartenere al DBT.

Ordine d'arrivo Cima Grappa

Classifica generale DBT

Il Grappa ha insegnato al DBT. Ha insegnato che gli eventi DBT sono sì caratterizzati da una sana competizione ma niente più. Prima di tutto viene l’importanza di partecipare, di esserci, di essere un gruppo. C’è chi ci ha dimostrato che partecipare viene prima di tutto, la prestazione e il risultato fanno solo da contorno. Quello che rimane dopo una giornata come questa è l’aver trascorso una piacevole oretta tutti insieme a birra e panini al rifugio dopo un paio d’ore di fatiche seppur ricche di fascino. La bici d'altronde è solo un mezzo, ci insegna cos'è la fatica, insegna a vivere. Ma il fine è trascorrere all'insegna del divertimento e della spensieratezza una piacevole giornata in compagnia tra amici, augurandoci che ce ne siano molte altre nel prossimo futuro. Lunga vita al DBT!

La cartolina di giornata

1 commento:

  1. Bene,bravi a tutti quelli che hanno scalato Cima Grappa,chi in formissima, chi meno, ma l'importante è esserci!!!!!!
    Lunga vita al DBT

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