16/06/13 Granfondo Sportful Dolomiti Race 2013

Ed eccoci al main event del DBT per la stagione 2013. La GF Sportful, ovvero la prova stagionale più dura da affrontare per il 2013. 122 km e 2600 mt di dislivello per noi sono tanti e considerando la precaria preparazione atletica essere presenti anche solo in 6 è già un successo. Per questo motivo si decide di annullarla come gara sociale e quindi di non considerala per la classifica del DBT.

La nostra GF inizia già la sera prima alla birreria Pedavena con più di qualche birra (chi più e chi meno) e altri membri del gruppo che hanno deciso di seguirci fino a Feltre. Grazie a Luca, Giacomo, Cogo e Laura per la compagnia. Questi ultimi due ci hanno anche atteso lungo il percorso il giorno dopo, numeri 1. Per quanto riguarda la corsa diciamo che è andata male, tanta sfortuna, paura e per alcuni di noi poteva andare perfino peggio. Ma partiamo dal principio. Si parte alle 7 di mattina dopo 5 ore di sonno scarse. Già dalla partenza si capisce che Denis vuole fare la gara e lo perdiamo già in griglia dove si intrufola con esperienza tra i ciclisti. Allo start ufficiale la solita calca iniziale, anzi più del solito, forse strade così strette alla partenza erano da evitare. Dopo i primi km, come c’era da attendersi, i due neofiti fanno gruppetto e Pisu resta con un Fabio un po’ troppo su di pulsazioni. Carlo, Fede e Topo procedono insieme tenendo un ritmo elevato, forse troppo per i primi km. Denis è andato come da attesa. Carlo è un po’ in affanno nella prima parte della corsa, condizioni fisiche non al top, ma Fede e Topo lo aspettano in più occasioni, soffre il ritmo ma in qualche modo riesce a reagire soprattutto quando la strada incomincia a salire. Il primo rilevamento cronometrico ce lo offre Cogo che appostato a 4 km da Forcella Aurine (il secondo GPM dei 4 in programma): Denis precede con 15 min di vantaggio il trio Fede-Carlo-Topo, poi Pisu e subito dopo Fabio a 15 min da questi ultimi. Poi succede il peggio. Denis lanciatissimo verso un tempone rompe il cambio sulla salita del Cereda, gara finita per lui, che sfiga! Poi Carlo e Fede vengono coinvolti in un mega incidente in galleria poco prima del bivio per il d’Aune (che sfiga mancavano poche centinaia di metri) insieme ad un nutrito gruppo di altri ciclisti. Qualche ematoma ma niente di grave per fortuna, ci poteva andare peggio. Purtroppo c’è da registrare qualche danno alle bici, soprattutto la ruota anteriore della bici di Fede che non gira più bene, ritiro inevitabile. Topo si salva dall’incidente ma decide comunque di ritirarsi per far compagnia a Fede e ritornare così a Feltre. Intanto ci raggiunge un ottimo Pisu con cui Carlo decide di proseguire e concludere la gara insieme. Sul d’Aune il caldo e la salita si fanno sentire, si sale regolari senza forzare giungendo al traguardo con un tempo condizionato dall’incidente (circa mezzora di stop). Ben più tardi arriva Fabio, che raggiunge l’obiettivo di portare a termine la corsa. Tanta fatica, tanta sfortuna e tanta paura per alcuni di noi. Peccato che per molti di noi è andata male, mentre i neofiti del gruppo devono essere soddisfatti della loro GF, hanno corso bene con pazienza e sacrificio. Bravi! Peccato davvero per l’epilogo che ha decisamente condizionato questa GF. Non resta che dire che ci rifaremo, il prossimo appuntamento è a fine Luglio, la terza (o meglio seconda) gara sociale della stagione: l’ascesa del Monte Grappa.