Domenica 14 Ottobre sarà gara sociale, che come da recente tradizione sancisce la fine della stagione ciclistica 2012. L’appuntamento atteso tutta una stagione vedrà il DBT al completo e pure qualche “guest star” sfidarsi sulla salita più insidiosa dei Colli Euganei. Quella del Monte della Madonna è reputata giustamente la regina tra le salite degli Euganei, vuoi per l’altitudine (522,5 m la massima raggiungibile in bicicletta) ed il dislivello complessivo (dalla piana quasi 500 m), vuoi per le inusuali pendenze del suo tratto finale. Nelle ultime rampe dopo le Fiorine il ciclista “medio” sarà obbligato a stringere i denti e cercare subito un ritmo consono alle proprie capacità energetiche, perché 1600 m al 10,8% di media sanno essere davvero molto lunghi! Una salita negli ultimi km eccezionale nei nostri Colli per la continuità di gradiente attestato tra un 8-9% di minima ed un 13-14% di massima, ovvero non un solo passaggio proibitivo ma neppure un solo metro di respiro. È fondamentale trovare subito il ritmo giusto e si capirà presto se ne potrà sortire una piacevole conquista oppure una penosa Via Crucis. In estrema sintesi un’ascesa difficile da interpretare, che asciuga progressivamente le energie ed alimenta in molti l’erronea sensazione di una pendenza più forte. L’ascesa finale si tramuta presto in una faccenda privata con la strada, un “a solo” che presume una concentrazione ed una disposizione mentale da vero ciclista. In complessivo si tratta di 8,75 km da Treponti con un altimetria che si può suddividere in quatto scalini che comportano oltre 500 m di dislivello in un ritmico crescendo di difficoltà.
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Non basterà essere allenati. Per vincere servirà un bel mix di potenza,
resistenza, velocità, grinta, determinazione ma soprattutto tanto tanto cuore.
Le motivazioni fanno spesso fare la differenza, fanno dare quel qualcosa in più
che in occasioni come queste è fondamentale. Lo scorso anno, la prima edizione,
Topo ha dato a tutti una lezione di ciclismo. Con pochi km sulle gambe ha
staccato tutti prima delle Fiorine con tanta grinta e tanto cuore. Così si
vince sul Monte della Madonna!
Questi i tempi della passata edizione:
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Percorso: la partenza è fissata alle ore 10:00 a Praglia (ritrovo 9:45) davanti alla Banca dei Colli Euganei, il percorso prevede per sciogliere le gambe all'inizio la salita Quota 101, poi si passa per Treponti, Costigliola e da qui parte la prova cronometrata (vedi altimetria sopra), inizia la salita per Rovolon, prima del centro del paese si svolta a sinistra in Via Bettone al successivo stop si gira a destra per Monte della Madonna, si scavalca Passo Fiorine e l'arrivo è fissato alla fine della strada in prossimità del Santuario.
Al termine della gara seguiranno le premiazioni e foto ricordo nonché il caffè in piazzetta a Teolo. Dopodiché è previsto il pranzo sociale allo stand gastronomico alla fiera di Bresseo.
I partecipanti, secondo le previsioni dovremmo essere in circa 15 persone (ancora da confermare), saranno suddivisi in tre categorie:Pro, Neofiti e Mountain Bike.
Regolamento:
- La prima parte del percorso fino all'inizio della salita di Costigliola verrà effettuata in gruppo a ritmo blando, sono vietati i distacchi.
- Ogni partecipante dovrà essere dotato di cronometro: il tempo dovrà essere preso all'inizio della salita di Costigliola all'altezza dell'incrocio e verrà stoppato alla riga che troverete alla fine della strada nei pressi del Santuario.
- Trattasi di gara individuale senza gerarchie di gruppo, in caso di guasti meccanici il concorrente verrà abbandonato al proprio destino.
- Verranno stilate 1 classifica generale assoluta e 3 di categoria: Pro, Neofiti e Mountain Bike.
- La gara verrà effettuata con qualsiasi condizione atmosferica.
- Il vincitore dovrà offrire il caffè in piazzetta a Teolo a tutti i partecipanti (come da tradizione).
Saranno diverse le sfide in questa edizione. Sarà lotta per il
primato, per battere lo storico record che resiste da anni (Topo, anni fa, chiuse in 28’50’’) o almeno
migliorare il tempo della passata stagione (l’obiettivo minimo per i Pro è
scendere sotto il muro dei 30’ ). Bella la sfida anche per il podio e tra Pro e Neofiti, i primi per non farsi insidiare lo status di Pro, ma soprattutto sarà grande battaglia tra i Neofiti che hanno tanta voglia di emergere e di mettersi in mostra dato che anche per loro ci sarà da stabilire delle gerarchie.
Il Monte della Madonna stabilirà tutto questo, dopo un'estate caratterizzata da tante
chiacchere e proclami sarà Lui il vero giudice finale. E non sarà l’ultima
erbetta fresca e verde a far ingrassare il coniglio. Ci vorrà molto di più per
trionfare sul Monte della Madonna e conquistare lo status di leader del DBT per
tutta la stagione 2013. La sfida è lanciata!
Dal prossimo anno,su richiesta di un pool di aderenti al DBT, verrà giustamente effettuato un campionato che prevederà più salite nell'arco della stagione e verrà stilata una classifica finale. Benissimo........ricordate però,miei cari compagni, che il Monte della Madonna è stato,è e rimarrà la gara per antonomasia,l'unica gara in cui si arriva al traguardo col cuore in gola,con i conati di vomito per la fatica,con il sudore che ti entra negli occhi e non ti fa vedere la strada...
RispondiEliminaIo vi lascio volentieri le altre gare ma in questa sputerò sangue pur di arrivare primo al traguardo,darò tutto e anche di più di quello che ho e se qualcuno arriverà prima di me sarà perchè è più forte e,in tal caso riceverài miei compliemti....
A DOMENICA
Ed eccoci qua, la sfida è stata lanciata mesi fa e ormai manca poco al grande giorno. Domenica non ci sarà più fiato per parlare, tutte le nostre forze verranno scaricate sui pedali, ogni concorrente sarà l’avversario da battere e per mezzora (…qualche minuto in più per i neofiti!) avremmo in mente solo la salita.
RispondiEliminaMeglio dosare le forze e andare su del proprio passo o rimanere attaccati a chi ci sta davanti rischiando di scoppiare?
Questo sarà una dei pensieri che avremmo in testa domenica, la salita molti di noi la conoscono a memoria e comunque ti sorprende sempre quanto duro sia il finale.
La testa, la voglia di vincere, la condizione, la gamba, l’ignoranza decideranno il vincitore.
Per tutti dovrà essere comunque una festa, ci saranno tante sfide all’interno della gara, tanti sfottò finali ma poi dopo la fatica ritornerà subito l’amicizia, condizione necessaria per far parte del D-B.T.!
Buon Monte della Madonna a tutti.
Gran bella presentazione Artur, Caressa non avrebbe saputo fare di meglio. Nonostante i pochissimi km nelle gambe cercherò di conquistare la vetta, centimetro dopo centimetro, pedalata dopo pedalata, nel minor tempo possibile. Vi vedo già..tutti schierati ad attendere la maglia nera, ma comunque vada, sarà esperienza e fieno in cascina per migliorare il prossimo anno. La vedo dura portare la mia ruota davanti a qualcuno,giustamente i sondaggi mi danno a zero, ma sicuramente metterò in campo, o meglio in strada, le 3 C (cuore, cervello e coglioni) e un po' di ignoranza..poi si vedrà.
RispondiEliminaA domenica e che vinca il migliore, anzi speriamo di no!
Ragazzi,stamattina Federico si è presentato in ufficio con 2 barattoli di pastiglie non ben identificate,cosa si fa pur di tentare di vincere la gara sociale!!! speriamo non faccia la fine dell'anno scorso!!!!!
RispondiEliminaLe previsioni sono leggermente migliorate per domenica, sono ancora incerte ma speriam o bene anche perchè siamo già avanti con la stagione e sarà dura che ci troviamo tutti in un altra data!!
RispondiEliminaMancano solo 3 giorni e poi sapremo chi avrà l'onore di indossare per tutto il 2013 la maglia speciale di campione della cronoscalata del monte della Madonna!
Carichi a palla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaDomenica scorsa alla Prosecco è stato il percorso in assoluto più lungo (e più bello) della mia breve esperienza. Non so quanta benzina mi è rimasta nelle gambe, ma state certi che domenica mattina darò tutto quello che mi è rimasto. E quando non ne avrò più sulle gambe... spingerò con le braccia (tipo Zanardi) pur di arrivare in cima!
RispondiEliminaPuoi arrivare primo sul Grappa, sul San Pellegrino, sullo Stelvio e perfino sul mitico Ventoix. Ma il Monte della Madonna è un'altra cosa. Puoi avere tutti i km sulle gambe che vuoi, la bici nuova in carbonio e pure le ruote top più leggere che ci sono. Ma sul Monte della Madonna non ti servirà tutto questo. È la salita più temuta da chi pedala nei nostri Colli. Quando arrivi alle Fiorine, quelle poche centinaia di metri che ti fanno rifiatare ti illudono ma presto scoprirai che sono quei tre/quattro rettifili che seguono che ti faranno male. Tanto cuore ci vuole e tanto carattere. Non mollare mai e andare anche oltre le proprie forze. Ci vuole tanta concentrazione e tanta voglia di arrivare prima.
RispondiEliminaIo cercherò come voi di dare tutto e anche qualcosa in più. Usualmente quando la strada sale mi rendo sempre protagonista, alla Prosecco nei brevi strappi ho avuto buone sensazioni. Ma il Monte della Madonna mi ha sempre visto sofferente. Eppure l’avrò scalato decine di volte in questo decennio di bici da corsa, col cuore in gola fino all'ultimo cm. Quindi per me oltre la sfida del DBT ho anche un conto aperto con questa salita, che non mi ha mai visto protagonista. Ho la voglia di domarla per la prima volta, di non mollare nei lunghi tratti finali, di salire sui pedali e rilanciare l’andatura. E se così sarà, se la gamba risponderà bene e se la giornata sarà quella giusta, credo che non ce ne sarà per nessuno. Preparatevi amici miei perché non ho intenzione di cedere un mm, cercherò di stare lì davanti il più possibile e di staccarvi uno alla volta come un vero scalatore degno di questo nome.
Amici...la sfida è lanciata! Fuori i coglioni!!! Che non voglio scuse da parte vostra se dovessi battervi, come io non ne avrò se sarò battuto. Leoni!
Da una settimana ho un chiodo fisso in testa:VINCERE!!!!!
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