venerdì 24 maggio 2013

22/05/13 DBT al Giro d'Italia

Il resoconto di Luca della giornata DBT al Giro.

Giro d’Italia 2013 a Vicenza: la Festa prima, durante e dopo il passaggio.

Mercoledi 22 maggio 2013 mi sveglio carico come non mai, oggi il DBT va a onorare il passaggio del Giro d’Italia 2013 nelle terre Vicentine, nella mia terra, per i colli che tante volte abbiamo percorso. 
Esco di casa alle 10:15 e passo subito al bancomat, sono conscio del fatto che anche oggi ci sarà una bella prova Drink. 
Pedalando verso Praglia sono dispiaciuto per tutti i membri che non saranno presenti e penso a che giro mi aspetta in mattinata, si sente la mancanza organizzativa del Vicepresidente. 
Alle 11:00 siamo presenti 5 cani sciolti e subito capisco che oggi si farà sul serio ma con spirito goliardico: Denis (che in mattinata aveva già fatto 4 volte Teolo), il Capitano Alberto (stoico direttamente dal lavoro), Ale (sempre presente), il Principe (che dichiara di voler fare 3.5 ore di bici) ed io. 
Il “riscaldamento” parte già ai 35 Km/h alla volta di Galzignano, il quale lo si prende di potenza. Il principe accusa il primo dei tanti simpatici ritardi. All’attacco della cingolina i Top Pro si danno battaglia: primo Denis con passo da alieno e sguardo minaccioso, secondo Ale, terzo Alberto. Penso che mi abbiano dato 2-3 minuti, con tanto di sfotto’ quando mi hanno recuperato … il principe non pervenuto già in soglia a 180 bpm … Scolliniamo, la giornata si apre con uno stupendo sole, passiamo Faedo, Valsanzibio, Zovon ai 38-40 Km/h. Svoltiamo per il percorso della crono e da lì inizia la mattinata “cavalli pazzi”: scatti e controscatti passando per Albettone, fino ad arrivare a Barbarano. L’ultimo tratto filiamo veloci ai 45 Km/h in quadriga, belli, gomito a gomito per fendere l’aria, ruota a ruota (il Principe ci manda ripetutamente a quel paese). 
Dopo 60 Km di giro da ignoranti arriviamo a Barbarano e inizia la festa: strade addobbate a rosa, indigeni locali in mezzo ai vigneti con vino e affettati, ci sentiamo carichi, abbiamo voglia di far festa! C’è un clima frizzante! Il Giro accomuna la gente … Coppi e Bartali hanno tenuto alto l’umore degli italiani negli anni 40-50, ora capisco tutto. 
A Mossano ci raggiunge Luca , il cognato di Denis, e la Sabry. Ci facciamo riconoscere come sempre: 2 panini, un piatto di affettati e 6 birre medie a testa. 
L’euforia sale, contestiamo la Protezione Civile, la Polizia, la Guardia Forestale e anche il sindaco di Mossano! 
Alla fine passa il giro, ma personalmente la mia festa l’ho già fatta: siamo un gruppo stupendo! 
Tornando verso casa altri 30 km in mezzo alla gente, raccogliendo le sfide di gente più ignorante di noi che ci scatta in faccia, senza sapere che gli siamo stati a ruota da ubriachi. 
Ore 18:30 sono a casa, stanco ma felice ed orgoglioso di fare parte di questo gruppo: viva il Drink Bike Team!!!


3 commenti:

  1. Grande Luca, competitivo anche in versione scrittore!
    Grandi i ragazzi che tengono alto il bandierone del DBT al Giro!

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  2. Direi che mai come in questo caso vale il detto "pochi ma buoni" avete tenuto alto il nome del Drink-Bike Team, grandi ragazzi!! VP

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  3. Grande Luca, non conoscevo ancora la tua vena poetica, sei sempre più il mio idolo!!!!! Il segretario

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